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Film indiano in uscita il 13 gennaio denuncia il dog meat trade di Calcutta
Calcutta, India. L’attrice del film indiano ‘Lakadbaggha‘ (Iena striata in hindi, la lingua principale parlata a Calcutta, India), in uscita il prossimo 13 gennaio, Ridhi Dogra, si è detta scioccata nel sapere che la carne di cane è stata usata nel biryani (pietanza a base di riso, carne, pesce, verdure e spezie, originaria della persia, portata in India da viaggiatori e mercanti mussulmani)
L’attrice Ridhi Dogra, che interpreta un personaggio centrale nel film di Victor Mukherjee in uscita il 13 gennaio, parla dell’importanza di prendersi cura delle specie in via di estinzione.
Ambientato a Calcutta, il racconto ruota attorno a un giovane uomo, Arjun Bakshi, che dà rifugio ai cani randagi, vittime dei traffici di criminali senza scrupoli che li catturano e li rivendono ai ristoranti locali. Un giorno, si imbatte in un lakadbaggha (iena striata) rapito e scopre un traffico illegale di animali, molti dei quali finiscono illegalmente nei ristoranti della città per diventare ingredienti dei piatti tipici, all’insaputa dei clienti.
Nel 2018, la notizia del sospetto utilizzo di carne di cane e di gatto nei fast food ha fatto il giro della città.
Parlando delle cose che ha imparato sul benessere degli animali e sul commercio della fauna selvatica di cui non era a conoscenza in precedenza, Ridhi ha dichiarato di recente alla stampa: “Una delle cose scioccanti che ho saputo da un giornale qualche anno fa è che a Calcutta la carne di cane veniva usata nel biryani. Quando la notizia si è diffusa in seguito, ha avuto un impatto sul settore alimentare della città“.
Parlando delle cose che ha imparato sul benessere degli animali e sul commercio della fauna selvatica di cui non era a conoscenza in precedenza, Ridhi ha dichiarato di recente alla stampa: “Una delle cose scioccanti che ho saputo da un giornale qualche anno fa è che a Calcutta la carne di cane veniva usata nel biryani. Quando la notizia si è diffusa in seguito, ha avuto un impatto sul settore alimentare della città“.
“Lavorando a questo progetto, ho imparato molto sul commercio illegale di animali selvatici in India e su come sia collegato al settore alimentare del Paese. Mi ha aperto gli occhi sapere che ci sono crudeltà sugli animali di cui siamo completamente all’oscuro“, ha aggiunto.
Sottolineando le condizioni della iena striata in via di estinzione mostrata nel film, l’attrice ha detto: “È una storia molto importante per me da raccontare perché le iene striate sono una delle specie in via di estinzione. In effetti, qualche anno fa è stata avvistata una sola iena in uno zoo. Credo sia necessario parlare di questo animale che si sta lentamente estinguendo. È ora di rendersi conto che l’uomo sta rovinando l’ecosistema creando uno squilibrio nella natura. E alla fine diventeremo la specie più colpita della Terra. La storia di Lakadbaggha riguarda quella categoria di persone che lavorano duramente per conservare la fauna selvatica per proteggere il nostro futuro“.
Sottolineando le condizioni della iena striata in via di estinzione mostrata nel film, l’attrice ha detto: “È una storia molto importante per me da raccontare perché le iene striate sono una delle specie in via di estinzione. In effetti, qualche anno fa è stata avvistata una sola iena in uno zoo. Credo sia necessario parlare di questo animale che si sta lentamente estinguendo. È ora di rendersi conto che l’uomo sta rovinando l’ecosistema creando uno squilibrio nella natura. E alla fine diventeremo la specie più colpita della Terra. La storia di Lakadbaggha riguarda quella categoria di persone che lavorano duramente per conservare la fauna selvatica per proteggere il nostro futuro“.
L’attrice Ridhi Dogra
Locandina Film
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